sourge CBS News October 6, 2014, 4:59 AMil
Cianjur, Indonesia - Un uomo d'affari,Chep Hernawan, si è proclamato, leader della "sezione indonesiana" dello Stato islamico, dell'Iraq e della Siria (ISIS), di questo gruppo, egli sostiene che ha curato ,personalmente, la partenza di decine di combattenti, da questa nazione,alla Siria e Iraq.
Sri Yunanto, un esperto dell' agenzia anti-terrorismo indonesiana, ha detto, che molti gruppi jihadisti. in Indonesia, stanno cercando di utilizzare la guerra in Siria, per creare un pool di reclute, da addestrare e indottrinare, per il combattimento.
Almeno quattro,sono gli indonesiani noti, per essere stato uccisi in Siria e Iraq.
Il primo è stato "Wildan Mukhollad", che si è fatto esplodere in un ristorante a Baghdad, all'inizio di quest'anno.Egli è cresciuto nello stesso villaggio,di due terroristi, condannati e poi giustiziati, per il loro ruolo negli attentati di Bali, e ha frequentato una scuola fondata da loro.
Ali Fauzi, suo insegnante al collegio Islam, ricorda Mukhollad, guardare, i funerali dei due militanti nel villaggio.
"Era un bravo ragazzo, un ragazzo intelligente", ha detto Fauzi. "Sapevo che era il suo sogno, che aveva raggiunto quello che sognava da bambino" "Il martirio e andare in paradiso".
DOPO QUEST'ULTIMA FRASE, LASCIO A TUTTI VOI, INDONESIANI, 5 MINUTI DI RIFLESSIONE....................
Cianjur, Indonesia - Un uomo d'affari,Chep Hernawan, si è proclamato, leader della "sezione indonesiana" dello Stato islamico, dell'Iraq e della Siria (ISIS), di questo gruppo, egli sostiene che ha curato ,personalmente, la partenza di decine di combattenti, da questa nazione,alla Siria e Iraq.
La polizia lo ha arrestato e interrogato per una notte, ma non è stata in grado, di accusarlo, di un reato.
http://www.theglobaldispatch.com/isis-in-indonesia-chep-hernawan-says-hes-the-leader-of-their-islamic-state-chapter-31302/
Chep Hernawan, riflette, sia il successo dell' ISIS, che ha avuto, nell'attirare sostegni in Indonesia, sia la sfida, che deve affrontare, il Governo Indonesiano, nel rispondere a questa attività sovversiva.
Il portavoce, della polizia nazionale, Brig. Gen. Boy Rafli Amar, ha detto, che il solo suo potere è monitorare, i sostenitori ISIS."Se non hanno fatto nessuna attività terroristica,nel nostro paese, allora non possono essere accusati, dal nostro diritto penale," ha detto.
Per la prima volta, dal 1990 e la jihad afgana, Indonesiana, maleisiana e altri estremisti del Sud-Est asiatico sono in viaggio, in maniera organizzata, per partecipare a un movimento militante globale,avendo nozioni di battaglia.
"Chep Hernawan", che la legge non ha potuto fermare, nella sua campagna ,di appoggio e difesa dei gruppi, che hanno portato alla decapitazione di vari giornalisti,ha detto
"Sono convinto che si tratta di atti religiosi, basati sugli insegnamenti islamici (che permettono questi atti) che vanno a colpire, la paura, nei cuori dei nemici dell'Islam", ha detto all'Associated Press, in una recente intervista, nella sua casa.
"Hernawan", 63 anni,sostenitore di lunga data dell'Islam radicale, ha detto che è stato nominato capo dell' ISIS in Indonesia, in una riunione dei radicali, il 16 marzo.Due esperti, militanti in Indonesia, hanno detto, che era poco chiaro o addirittura improbabile,che egli avesse dei legami strutturali, con la leadership,del gruppo in Siria.
Chep Hernawan, riflette, sia il successo dell' ISIS, che ha avuto, nell'attirare sostegni in Indonesia, sia la sfida, che deve affrontare, il Governo Indonesiano, nel rispondere a questa attività sovversiva.
Il governo,pensa che 200 asiatici sudorientali,possano combattere in Siria e in Iraq, ha con forza parlato contro ISIS, come hanno fatto le principali organizzazioni musulmane del Paese.
Sarà difficile ora,per il Governo,attuare strumenti di legge, che potrebbero fermare, i sospetti militanti, nel recarsi all'estero,viste le moltissime priorità attuali.
Per la prima volta, dal 1990 e la jihad afgana, Indonesiana, maleisiana e altri estremisti del Sud-Est asiatico sono in viaggio, in maniera organizzata, per partecipare a un movimento militante globale,avendo nozioni di battaglia.
Funzionari della Sicurezza, temono,un incremento del terrorismo al loro ritorno nel Sud-Est asiatico, come quegli,indonesiani, addestrati in Afghanistan,che hanno fatto l' Attentato di Bali del 2002, che ha ucciso 202 persone. I radicali indonesiani, potrebbero, anche ascoltare le esortazioni dell' ISIS, di effettuare attacchi di rappresaglia, contro obiettivi occidentali.
In risposta alla minaccia rappresentata dai combattenti stranieri, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il mese scorso, ha adottato una risoluzione, che chiede agli Stati membri,di impedire l'assunzione e la corsa della gente islamica e non, per unirsi a gruppi militanti come ISIS,conosciuta anche come ISIL, e che si chiama,più, semplicemente lo "Stato islamico".
In risposta alla minaccia rappresentata dai combattenti stranieri, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il mese scorso, ha adottato una risoluzione, che chiede agli Stati membri,di impedire l'assunzione e la corsa della gente islamica e non, per unirsi a gruppi militanti come ISIS,conosciuta anche come ISIL, e che si chiama,più, semplicemente lo "Stato islamico".
"Chep Hernawan", che la legge non ha potuto fermare, nella sua campagna ,di appoggio e difesa dei gruppi, che hanno portato alla decapitazione di vari giornalisti,ha detto
"Sono convinto che si tratta di atti religiosi, basati sugli insegnamenti islamici (che permettono questi atti) che vanno a colpire, la paura, nei cuori dei nemici dell'Islam", ha detto all'Associated Press, in una recente intervista, nella sua casa.
"Hernawan", 63 anni,sostenitore di lunga data dell'Islam radicale, ha detto che è stato nominato capo dell' ISIS in Indonesia, in una riunione dei radicali, il 16 marzo.Due esperti, militanti in Indonesia, hanno detto, che era poco chiaro o addirittura improbabile,che egli avesse dei legami strutturali, con la leadership,del gruppo in Siria.
Come alcuni altri radicali in Indonesia,egli dice,la jihad violenta in Indonesia non è giustificata, perché il paese "non soddisfa le condizioni richieste dalla legge islamica". Non così altrove."Nei paesi dove ci sono guerre, come l'Iraq, la Siria e la Palestina, devi uccidere o essere ucciso,"
All'inizio di quest'anno,"Chep", ha effetuato un raduno di sostenitori ISIS, nel cuore della capitale indonesiana, Jakarta.Sul palco, con lui, c'era un uomo di nome Bahrumsyah, che nel mese di luglio, è apparso, in un video di propaganda ISIS, con altri indonesiani in Siria.
L'ISIS, ha rapidamente raggiunto popolarità, tra varie sezioni di estremisti, nel Sud-Est asiatico, perché fa propaganda, in un territorio, che accoglie coloro, che sono disposti a combattere,con l'appoggio delle campagne dei social media e una reputazione di successo, in battaglia.
Il pericolo per Indonesia dell' ISIS è stato messo a fuoco il mese scorso, quando la polizia ha arrestato quattro etnici "Uighurs", che volevano incontrare, il militante più ricercato del paese, per discutere di reclutamento ISIS. Il militante, "Abu Wardah Santoso", si è assunto, la responsabilità dell'uccisione di diversi agenti di polizia indonesiana e ha promesso fedeltà all' ISIS.
All'inizio di quest'anno,"Chep", ha effetuato un raduno di sostenitori ISIS, nel cuore della capitale indonesiana, Jakarta.Sul palco, con lui, c'era un uomo di nome Bahrumsyah, che nel mese di luglio, è apparso, in un video di propaganda ISIS, con altri indonesiani in Siria.
L'ISIS, ha rapidamente raggiunto popolarità, tra varie sezioni di estremisti, nel Sud-Est asiatico, perché fa propaganda, in un territorio, che accoglie coloro, che sono disposti a combattere,con l'appoggio delle campagne dei social media e una reputazione di successo, in battaglia.
Il pericolo per Indonesia dell' ISIS è stato messo a fuoco il mese scorso, quando la polizia ha arrestato quattro etnici "Uighurs", che volevano incontrare, il militante più ricercato del paese, per discutere di reclutamento ISIS. Il militante, "Abu Wardah Santoso", si è assunto, la responsabilità dell'uccisione di diversi agenti di polizia indonesiana e ha promesso fedeltà all' ISIS.
In Malesia, le autorità hanno revocato, i passaporti di 30 sospetti militanti, che erano stati precedentemente arrestati,con la nuova legge, sulla sicurezza nazionale, ha detto "Khan Ayob Mydin Pitchay". Alla fine di settembre, la polizia ha arrestato, tre sospetti jihadisti a Kuala Lumpur International Airport, mentre stavano per imbarcarsi, su un volo, per la Turchia.
Ayob Khan, ha detto, che almeno 22 malesi, erano noti,a loro, per aver lasciato,la Malesia, per la guerra in Siria.
Sri Yunanto, un esperto dell' agenzia anti-terrorismo indonesiana, ha detto, che molti gruppi jihadisti. in Indonesia, stanno cercando di utilizzare la guerra in Siria, per creare un pool di reclute, da addestrare e indottrinare, per il combattimento.
"Il loro obiettivo sarà quello di inviare i giovani in Siria, per fornire loro, competenza ed esperienza", ha detto "Yunanto". "Quando arriverà il momento del il terrorismo, avranno operatori qualificati."
Almeno quattro,sono gli indonesiani noti, per essere stato uccisi in Siria e Iraq.
Il primo è stato "Wildan Mukhollad", che si è fatto esplodere in un ristorante a Baghdad, all'inizio di quest'anno.Egli è cresciuto nello stesso villaggio,di due terroristi, condannati e poi giustiziati, per il loro ruolo negli attentati di Bali, e ha frequentato una scuola fondata da loro.
Ali Fauzi, suo insegnante al collegio Islam, ricorda Mukhollad, guardare, i funerali dei due militanti nel villaggio.
"Era un bravo ragazzo, un ragazzo intelligente", ha detto Fauzi. "Sapevo che era il suo sogno, che aveva raggiunto quello che sognava da bambino" "Il martirio e andare in paradiso".
DOPO QUEST'ULTIMA FRASE, LASCIO A TUTTI VOI, INDONESIANI, 5 MINUTI DI RIFLESSIONE....................
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